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Storia dell'Istituto

 

Le attività didattiche dell'Istituto hanno avuto inizio nell'anno scolastico 1971/72 come sezione staccata dell'Istituto Tecnico Industriale "G. Giorgi" di Genova. La scelta di Sestri Levante era motivata dalla sua equidistanza rispetto a Genova e La Spezia e dalla presenza di importanti realtà produttive nel territorio. L'Istituto è diventato autonomo nel 1976 ed è stato intitolato a Giulio Natta, scienziato ligure insignito con il premio Nobel. Dal 1976 ad oggi si sono diplomati presso l'Istituto 1000 allievi.

 

L'Istituto ha sempre caratterizzato la propria offerta formativa accogliendo e spesso prevenendo le innovazioni curricolari e metodologiche proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione. Ciò sia per allineare i contenuti dei corsi alla rapida evoluzione tecnologica che si stava evidenziando, che per rispondere in modo adeguato alle aspettative dell'utenza e alla mutata realtà occupazionale del territorio.

L'Istituto ha aderito fin dall'inizio del 1983 alle sperimentazioni nei settori meccanico ed elettrico-elettronico, con i Progetti Assisititi ERGON ed AMBRA, dotandosi dei Laboratori e delle attrezzature necessarie. Questo sforzo di rinnovamento ha coinvolto anche il Biennio, nelle cui discipline sono stati introdotti contenuti di informatica attraverso il Piano Nazionale di Informatica, proposto dal Ministero della Pubblica Istruzione nell'anno scolastico 1986/87, a cui l'Istituto ha aderito per primo nel comprensorio.

A partire dall'anno scolastico 1994/95 è stato attivato il corso per il conseguimento della Maturità Scientifica-Tecnologica secondo il Progetto Brocca. Nel corso degli anni l'Istituto ha partecipato e contribuito attivamente alla evoluzione dei progetti assistiti, partecipando a livello nazionale alle iniziative di verifica della sperimentazione e di aggiornamento dei docenti e potenziando gli ausili didattici.

Questa più che decennale esperienza di rinnovamento didattico, metodologico e tecnologico cui l'Istituto ha partecipato attivamente, costituisce senza dubbio un patrimonio culturale e di conoscenze che l'Istituto intende utilizzare come base acquisita per perseguire al meglio le proprie proposte educative e formative.

 

Pubblicato il 09-05-2016